giovedì 13 dicembre 2012

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In certi momenti vorresti solo chiudere gli occhi, riaprirli e scoprire che è stato tutto un brutto sogno.
Mi è capitato diverse volte, l'ultima pochi secondi fa.
Stavo pensando ai propositi per l'anno nuovo, sapete quelle promesse vane e spesso assurde che si fanno poco prima della notte di Capodanno? Quelle affermazioni come "inizierò una dieta" o "smetterò di fumare", quei propositi che già dopo la sbronza del 01 Gennaio verranno accantonati nel cassetto, smarriti tra i sogni da bambini e la polvere accumulatasi.
Mentre pensavo a tutto questo ho inevitabilmente ripensato al mio 2012.
Il mio primo pensiero è stato totalmente contaminato dal periodo non molto lieto che sto vivendo. Ho pensato "wow, che schifo di 2012, non vedo l'ora sia il 2013".
Po ripensandoci mi sono resa conto che il mio inizio 2012 non è stato tanto male.. all'apparenza ho vissuto una vita quasi invidiabile. Bella casa, bella relazione, laureata in tempo, 2 viaggi. Poi qualcosa si è incrinato. La crepa c'era già, chissà da quanto, e non ha fatto che espandersi silenziosa nei mesi finché ad un certo punto, la struttura ha ceduto. E ovviamente quando succede qualcosa di destabilizzante nella propria vita, scatena una reazione a domino, per cui alla prima ne segue una seconda e una terza.
Quindi per un secondo ho chiuso gli occhi, pesti e doloranti per le 3 ore di sonno scarso che ho fatto la notte scorsa, e quando li ho riaperti ho sperato di essere tornata all'inizio del 2012. Quando la mia vita aveva un'apparenza quasi invidiabile. Quando certe cose avevano un senso, e quando altre che non ne avevano non mi preoccupavano affatto.