martedì 12 aprile 2011

Nel lento e sinuoso sbuffo del fumo di una candela si perdono tanti, tantissimi pensieri..il lento scorrere del tempo diventa un concetto utopistico: il tempo scorre veloce, inesorabile, minaccioso..e non disperde i ricordi in una coltre di nebbia, non li affoga in un abisso da cui non potranno mai riemergere..il tempo concretizza il passato, lo rafforza e talvolta lo palesa..
Esiste anche il passato che stoicamente sopravvive anche se tu cerchi in tutti i modi di soffocarlo dietro te..certi tipi di persone sembrano non riuscire a capire il reale significato delle parole...e talvolta sono le parole stesse ad essere completamente inefficaci nel loro significato più lampante.. il fatto è che siamo talmente abituati ad usare le parole per ingannare gli altri e noi stessi che ormai non siamo più in grado di affidare a quelle stesse parole il loro reale significato.. "NO" non è più No, o forse non lo è mai stato..stessa cosa vale per il "SI", "FORSE", "VAI AL DIAVOLO" o qualunque altra cosa si voglia dire..
Le parole hanno davvero perso il loro valore o siamo noi che non sappiamo più attribuirgliene uno?

venerdì 8 aprile 2011

L'amore??

Mentre cercavo l'input per iniziare a studiare, ricerca tanto e forse più cruenta quanto quella di uno scrittore per trovare un incipit non banale, ma accattivante, spumeggiante e emotivamente coinvolgente, mi sono ritrovata a pensare all'amore..nonostante quello che chi mi conosce può pensare, non sto pensando all'amore romanticamente inteso, né all'amore germogliato tra i banchi di scuola (ecco, ora la mia mente divaga verso un noto (per me) anime di quando ero bambina, "temi d'amore fra i banchi di scuola", lo ricorda nessuno? comunque..); penso piuttosto all'amore non corrisposto..
Ecco un'altra stranezza della mia personalità...perché pensare ad un argomento così sgradevole, argomento che la maggior parte delle persone non vuole assolutamente provare? 
Il fatto è che credo di pensare all'amore, corrisposto e soprattutto non corrisposto, molto più di quanto non facciano le persone normali..il che mi fa sentire, ovviamente, anormale..
Credo che per esprimere il concetto userò parole non mie, ma che condivido pienamente..a differenza di quello che si potrebbe pensare non vengono dalla penna di un grande poeta o dal cuore di uno scrittore, ma da un film, e neanche troppo vecchio... The Holiday, del 2006.
"Ho scoperto che quasi tutto ciò che è stato scritto sull'amore è vero. Shakespeare ha detto: "Il viaggio termina quando gli innamorati si incontrano". Ah, che pensiero straordinario! Io non ho mai sperimentato nulla di neanche vagamente simile a questo, ma sono più che disposta a credere che a Shakespeare sia accaduto. Credo di pensare all'amore più di quanto in realtà si dovrebbe; resto sempre sbalordita dal potere assoluto che ha di alterare e definire la nostra vita. È stato sempre Shakespeare a scrivere "L'amore è cieco". Ecco, questo so che è vero. Per alcuni, del tutto inesplicabilmente, l'amore svanisce. Per altri, semplicemente l'amore è perduto. Comunque l'amore può anche essere trovato, magari solo per una notte. E poi c'è un altro tipo di amore, il più crudele, quello che quasi uccide le sue vittime, si chiama amore non corrisposto. Di quello, io sono un'esperta. La maggior parte delle storie d'amore è fra persone che si innamorano l'una dell'altra. Ma il resto di noi? Quali sono le nostre storie? Quelle di noi che ci innamoriamo "da soli". Noi siamo le vittime dell'amore unilaterale. Noi siamo i disgraziati fra gli innamorati, i non amati, i feriti in grado di camminare, gli handicappati senza il parcheggio riservato."
Beh, non so che cosa aggiungere..la verità è che queste parole mi hanno affascinata, soprattutto dal punto dell'amore cieco, perché anche io mi sono sentita così, tante e tante volte...e credo anche che tanti, come me, trovino queste parole veritiere...ma non consolanti..il fatto è che l'unica soluzione all'amore non corrisposto e smettere di provare il sentimento per colui/colei che non ricambia...i veri problemi si concretizzano quando "l'oggetto" del tuo desiderio è scostante, non sa cosa vuole o non sa di non sapere cosa vuole...
Lascio questo  post con la speranza che le mie parole siano di un minimo conforto per quanti capiteranno, anche se per caso, nel mio Stream of Consciousness...perché la verità è che crediamo fermamente di essere soli, nel bene e soprattutto nel male...ma non è così...se le emozioni potessero fuoriuscire spontanee e tatuarsi temporaneamente sulla nostra fronte, ci sarebbero infinite persone intorno a noi, soprattutto persone che non ti aspetteresti, che avrebbero scritto sulla fronte lo stesso identico stato d'animo che provi anche tu...

giovedì 7 aprile 2011

Una strana persona.. stream of consciousness n#1

Erano ormai molti mesi che mi stuzzicava l'idea di iniziare un blog...avevo già pensato al titolo e ad una possibile finalità, ma alla fine è rimasto solo il titolo, stream of consciousness, che è azzeccato solo perché i miei pensieri sono come un fiume in piena, un flusso continuo di parole in libertà...
La cosa bizzarra è che nel momento esatto in cui ho deciso di creare questo "spazio" e lasciare i miei pensieri vagare liberi  - PUM - i pensieri hanno deciso bene di arrestarsi... si è creato come un vuoto, interrotto solo dal fantasioso frinire di un grillo come nelle migliori tradizioni filmiche e televisive, cosa che personalmente trovo fastidiosa...è brutto sapere di essere vittime del "blocco dello scrittore" anche se dello scrittore si impersona solo l'atto di scrivere (lungi da me considerarmi scrittrice, anzi, e non è certo con questo umilissimo blog che intendo lanciare una mia ipotetica carriera).
Mentre scrivo mi si affollano strani pensieri in mente (ancora???): potrei usare davvero il blog per inserirvi tutti i brani, gli scritti, le parole che avrei potuto unire per creare un qualcosa che ancora non sono in grado di creare; potrei inserire tutti quei pezzi di storie, ricordi ed emozioni che non sono stata capace di inserire in una delle mie canzoni; potrei inserire direttamente mie canzoni, recensioni, o semplicemente, pagine di altri che hanno lasciato qualcosa dentro di me; pagine, melodie, suoni, parole che mi hanno catturata, anche solo per poco, e mi hanno spinta a scrivere almeno una parola in più rispetto a quello che avevo fatto fino a quel momento...
Credo che il mio blog diventerà un potpourri (chiedo scusa per il termine un po' datato), un miscuglio un po' confuso, ma affascinante, di quello che mi passerà per la mente..o di quello che già ho scritto e che in quel momento ci starà bene ^^
Con questo credo di aver detto tutto... a presto con altri (spero) interessantissimi interventi!!!