venerdì 8 aprile 2011

L'amore??

Mentre cercavo l'input per iniziare a studiare, ricerca tanto e forse più cruenta quanto quella di uno scrittore per trovare un incipit non banale, ma accattivante, spumeggiante e emotivamente coinvolgente, mi sono ritrovata a pensare all'amore..nonostante quello che chi mi conosce può pensare, non sto pensando all'amore romanticamente inteso, né all'amore germogliato tra i banchi di scuola (ecco, ora la mia mente divaga verso un noto (per me) anime di quando ero bambina, "temi d'amore fra i banchi di scuola", lo ricorda nessuno? comunque..); penso piuttosto all'amore non corrisposto..
Ecco un'altra stranezza della mia personalità...perché pensare ad un argomento così sgradevole, argomento che la maggior parte delle persone non vuole assolutamente provare? 
Il fatto è che credo di pensare all'amore, corrisposto e soprattutto non corrisposto, molto più di quanto non facciano le persone normali..il che mi fa sentire, ovviamente, anormale..
Credo che per esprimere il concetto userò parole non mie, ma che condivido pienamente..a differenza di quello che si potrebbe pensare non vengono dalla penna di un grande poeta o dal cuore di uno scrittore, ma da un film, e neanche troppo vecchio... The Holiday, del 2006.
"Ho scoperto che quasi tutto ciò che è stato scritto sull'amore è vero. Shakespeare ha detto: "Il viaggio termina quando gli innamorati si incontrano". Ah, che pensiero straordinario! Io non ho mai sperimentato nulla di neanche vagamente simile a questo, ma sono più che disposta a credere che a Shakespeare sia accaduto. Credo di pensare all'amore più di quanto in realtà si dovrebbe; resto sempre sbalordita dal potere assoluto che ha di alterare e definire la nostra vita. È stato sempre Shakespeare a scrivere "L'amore è cieco". Ecco, questo so che è vero. Per alcuni, del tutto inesplicabilmente, l'amore svanisce. Per altri, semplicemente l'amore è perduto. Comunque l'amore può anche essere trovato, magari solo per una notte. E poi c'è un altro tipo di amore, il più crudele, quello che quasi uccide le sue vittime, si chiama amore non corrisposto. Di quello, io sono un'esperta. La maggior parte delle storie d'amore è fra persone che si innamorano l'una dell'altra. Ma il resto di noi? Quali sono le nostre storie? Quelle di noi che ci innamoriamo "da soli". Noi siamo le vittime dell'amore unilaterale. Noi siamo i disgraziati fra gli innamorati, i non amati, i feriti in grado di camminare, gli handicappati senza il parcheggio riservato."
Beh, non so che cosa aggiungere..la verità è che queste parole mi hanno affascinata, soprattutto dal punto dell'amore cieco, perché anche io mi sono sentita così, tante e tante volte...e credo anche che tanti, come me, trovino queste parole veritiere...ma non consolanti..il fatto è che l'unica soluzione all'amore non corrisposto e smettere di provare il sentimento per colui/colei che non ricambia...i veri problemi si concretizzano quando "l'oggetto" del tuo desiderio è scostante, non sa cosa vuole o non sa di non sapere cosa vuole...
Lascio questo  post con la speranza che le mie parole siano di un minimo conforto per quanti capiteranno, anche se per caso, nel mio Stream of Consciousness...perché la verità è che crediamo fermamente di essere soli, nel bene e soprattutto nel male...ma non è così...se le emozioni potessero fuoriuscire spontanee e tatuarsi temporaneamente sulla nostra fronte, ci sarebbero infinite persone intorno a noi, soprattutto persone che non ti aspetteresti, che avrebbero scritto sulla fronte lo stesso identico stato d'animo che provi anche tu...

Nessun commento:

Posta un commento