martedì 22 maggio 2012

e quando non ci sono gli abbracci che cosa rimane?

Quando non ci sono più parole, ci sono gli abbracci..
e quando non ci sono gli abbracci che cosa rimane?
Quando si pensa che qualcosa debba essere fatta è difficile reprimere questo sentimento per molto tempo. E quando esso esplode è come un uragano, trascina con sé tantissime altre cose, scaraventandole in ogni direzione e ad una tale velocità che è pressoché impossibile riuscire a trattenerle.
Un tornado di parole investe chiunque si trovi davanti. La verità è come un sasso lanciato con una fionda: finché l'elastico è teso puoi provare a trattenerla, ma quando cominci a perdere la presa ormai è troppo tardi, il sasso è andato, è partito.
E al pari di un sasso, la verità fa male, molto male. Fa male a chi la ascolta ma spesso fa male anche a chi la deve dire. Dire la verità innesca una serie infinita di nuove reazioni. Dire la verità fa sì che anche l'interlocutore sia propenso a dirla, perché inevitabilmente spera che mettere in mostra il proprio cuore porti a qualcosa di buono, e non alla disfatta totale. C'è anche chi dinnanzi alla verità mente, cerca di nascondersi dietro una maschera di bugie, che però si sgretolerà sotto il peso di una prima lacrima sincera.


martedì 1 maggio 2012

3 al 23

..sentirsi in trappola nella propria vita..fa paura..fa schifo..non dovrebbe essere così..
Cerchi invano una soluzione, una via di fuga, un qualcosa che ti dia quella parvenza di libertà e libero arbitrio che tanto disprezzi ma che in fondo è vitale e bellissimo saper di avere..
Girare senza sosta, come una trottola o una giostra o un girello.. sentire lo stomaco che non ce la fa più e la testa e il cuore che martellano impazziti, il suono dei battiti che soffoca le orecchie e ti isola dalla confusione del mondo esterno..ti incatena alla semplice paranoia della tua vita..
Cerchi di sentire i tuoi pensieri ma sono come annegati, o meglio, immersi nella gelatina, dispersi nella nebbia.. speri che sia tutto un incubo e che di lì a poco arrivi qualcuno a scuoterti per le spalle dicendoti di alzarti da quel benedetto letto e di andare a vivere la tua vita..
E poi ti rendi conto che la stai già vivendo la tua vita..
Incasinarsi l'esistenza con gesti, parole e pensieri.. Ad ogni passo temere di fare quello successivo, temere di sbagliare ancor prima di provare, perché il passato ti ha insegnato solo che HAI commesso errori..
Dubitare di se stessi e delle proprie scelte..anche quelle che in fondo ti hanno dato qualcosa di positivo..dubitare delle scelte sbagliate perché convinti di non averne tratto i giusti insegnamenti..
Dubitare delle proprie capacità anche se qualcuno qualcosa in te lo ha notato..cambiare idea su talenti e passioni che sapevi di amare..